Il Granello di Senapa è una ONLUS costituita il 22 ottobre 2002 su iniziativa di due genitori.

Angela e Fabio, già mamma e papà di Vincenzo, dopo aver perso al terzo mese per cause naturali una piccola creatura (loro l’hanno vista nell’ecografia come una “luce intermittente” e per questo, in famiglia, le hanno dato il nome di Lucio o Lucia), hanno atteso per nove mesi Antonio. Nove mesi in cui hanno convissuto con l’esito di un referto di ecografia, attestante una “cisti dei plessi corioidei” ovvero un segnale di una possibile anomalia cromosomica. Angela e Fabio hanno anche dovuto resistere alle non tanto velate insistenze di un medico ecografo per una rapida decisione verso un’eventuale aborto procurato. Sullo scoramento e sulla confusione ha prevalso l’amore dei due genitori, che hanno visto arrivare ben presto Antonio, sanissimo e bellissimo. Ma le difficoltà non si sono fatte attendere, perché il piccolo Antonio ha dovuto passare molti giorni sotto le lampade violacee della fototerapia, per contrastare i livelli molto elevati di “ittero”. Situazione di massimo allarme, per la quale i medici avevano preparato i genitori all’ipotesi drammatica di una trasfusione in favore di Antonio (si pensi a cosa può voler dire una trasfusione su un bimbo di pochi giorni di vita!). Ma le tante preghiere verso il Buon Dio non sono state vane e, dal nulla, in comodato d’uso gratuito e per alcune settimane, il reparto dov’era ricoverato Antonio ha visto arrivare un “lettino per fototerapia” molto particolare, poiché permetteva di avvolgere nella luce violacea tutto il corpo del piccolo. I medici hanno pensato di provare subito il lettino con Antonio. Un giorno di terapia e, in caso di esito negativo … trasfusione! Insperatamente, il giorno dopo Antonio aveva dei valori di “ittero” così bassi che, il giorno successivo ancora è stato dimesso ed è andato a casa con i suoi genitori.

Angela e Fabio, felici, hanno fatto rientro a casa ed hanno ripreso la loro vita. Tuttavia, l’idea che quel “lettino miracoloso”, di lì a poco non sarebbe stato più disponibile nel reparto, perché ormai sulla via della restituzione alla società fornitrice, ha mosso i loro cuori e, pur non godendo di particolari disponibilità economiche, hanno comprato un lettino dalle stesse caratteristiche e lo hanno donato al reparto, pensando che altri bambini avrebbero potuto averne bisogno, come il loro Antonio. Un gesto che ha aperto in loro un gran desiderio di continuare a fare qualcosa per il prossimo più piccolo e bisognoso.

Così, è nata l’idea del Granello di Senapa e da allora, insieme a tanti Amici dal cuore generoso,sono stati realizzati alcuni piccoli progetti di solidarietà in favore di bambini bisognosi e dei reparti ospedalieri della Città di Bari.

Oggi, il Granello di Senapa – ONLUS è impegnato in un grande progetto, il Progetto Speranza, in favore dei bambini che vivono i nove mesi di gestazione nel grembo materno. Non sempre si riflette sullo straordinario potenziale di amore che può essere sprigionato nei genitori dalla consapevolezza di attendere un bimbo. Come non sempre si riflette sulle incalcolabili potenzialità che sono racchiuse in un bimbo che vive nel grembo materno: basti pensare che il suo DNA è e sarà sempre unico ed irripetibile e nessuno sa dire quali grandi imprese potrà compiere quella creatura, appunto unica ed irripetibile. Ogni essere umano, sin dal suo concepimento porta con sé innumerevoli “speranze”: quelle dei suoi genitori, dei suoi fratelli, dei suoi nonni, quelle dei suoi futuri amici di scuola, dei suoi futuri colleghi di lavoro, di sua moglie o di suo marito e dei loro futuri figli. In molti casi, poi, alcuni di questi piccoli figli d’uomo, un domani, saranno chiamati a compiti ed imprese eccezionali, realizzando molte speranze dell’intera Umanità. Ecco, quindi, l’importanza di “accendere i riflettori e i microfoni” verso i più piccoli degli esseri umani, dando loro visibilità e voce, anche attraverso appositi centri di informazione e campagne di sostegno. Per poi arrivare a realizzare dei luoghi di eccellenza, per tutti, in cui preparare i genitori ad accogliere la creatura in arrivo, con reparti all’avanguardia di ginecologia, ostetricia e neonatologia, dove tutto sarà pensato per rendere densa d’amore l’avventura unica di dar la vita ad un bambino.

Oggi, Angela e Fabio, dopo Vincenzo e Antonio, hanno ricevuto in dono anche Marina Letizia e Chiara, e sono pronti a testimoniare, insieme ai loro Amici ed ai figli di questi, l’incomparabile e straordinaria avventura di mettere al mondo tanti “granellini”, pieni di incalcolabili speranze per tutti.

Finalità

L’Associazione di propone di operare in favore dei bambini disagiati e delle loro famiglie in tutto il mondo. In particolare persegue i seguenti obiettivi:

  • sostenere la vita dei bambini con disagi fisici o psichici o costretti ad una esistenza disagiata in ragione dello stato economico e sociale della famiglia d’origine;
  • dare ausilio ai reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria nell’acquisizione di macchinari e impianti che possano rivestire utilità al fine di prevenire o curare patologie dei bambini;
  • contribuire al sostenimento dei costi derivanti da rilevanti interventi chirurgici o da dispendiose cure mediche, di cui si debbano fare carico le famiglie i cui bambini presentino gravi patologie;
  • promuovere la vita nel grembo materno attraverso centri di informazione e sostegno;
  • realizzare dei luoghi di eccellenza, per tutti, in cui preparare i genitori ad accogliere la creatura in arrivo, con reparti all’avanguardia di ginecologia, ostetricia e neonatologia, dove tutto sarà pensato per rendere densa d’amore l’avventura unica di dar la vita ad un bambino.
  • raccogliere fondi e compiere ogni altra operazione economica o finanziaria diretta al raggiungimento degli scopi associativi.

 

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